77a Borsa Scambio Verona

Ad ottobre scorso eravamo veramente in tanti e tante! Collezionisti di modellini d’auto di tutte le scale sia vecchi che nuovi, appassionate di bambole: in biscuit, celluloide, composizione e Barbie in quantità. Non mancavano i cercatori di soldatini in pasta e plastica. I più giovani erano alla ricerca di personaggi d’altri mondi come Mazinga, Ufo robot, mentre i vecchi giocattoli in latta, giostrine, dischi volanti, cucinette, auto come le Ventura o le Ingap, aspettavano l’acquirente che le avrebbe conservate con amore. Una festa riuscita! Così ci hanno detto sia i partecipanti che il pubblico. E ora Domenica 2 febbraio 2025 si replica. Ci troveremo ancora presso la Fiera di Verona, Viale del Lavoro, 8, uscita A4 Verona Sud, dalle 10 alle 15, con ingresso al pubblico gratuito. Passate le feste natalizie, chi in famiglia, chi a sciare o in qualche viaggio esotico, c’è voglia di condividere nuovamente la passione per i nostri giocattoli. E allora si stanno già preparando le bambole con il loro guardaroba invernale, mentre le automobiline hanno montato le gomme da neve. Soldatini e carrarmati speriamo abbiano finito le loro guerre e siano da noi solo in missione di pace. I trenini, con il nuovo carico di carbone, si annunciano con i loro fischi. E i robot delle più svariate fogge, atterreranno nuovamente nei saloni della manifestazione. I modellisti hanno trascorso tante serate a costruire, montando e dipingendo, i kit per mostrare la loro abilità. E se i servizi in porcellana dei cenoni di Natale e Capodanno sono stati riposti nelle credenze, tanti mini servizi e mobiletti aspettano solo di far parte di nuove case per bambole. Vi aspettiamo con l’entusiasmo di sempre e quel clima amicale che tutti insieme riusciamo a ricreare ogni volta. A presto! Ci vediamo Domenica 2 febbraio!!

 

 

Domenica 2 febbraio sole ed entusiasmo alla 77° Borsa scambio di Verona
Giornata splendida di sole e caratterizzata da tanto entusiasmo e partecipazione alla Borsa di domenica 2 febbraio a Verona. Molti appassionati e molti visitatori hanno reso la giornata indimenticabile. Già il sabato pomeriggio molti di loro hanno cominciato ad allestire i tavoli, tirando fuori da scatole, bauli e borsoni i loro tesori. Accanto agli splendidi giocattoli in latta di Andrea Perego, di Alessandro Argelli, di Filippo Farolfi, di Giuseppe Zappalà e Davella, anche i giochi stellari, come quelli di Ivan Cugildi, prezioso collaboratore, e dei suoi amici, di Massimo Di Gregorio, supporter della manifestazione, di Massimo Combi, di Luca Menga. Non potevano mancare le bambole e, soprattutto, le Barbie, che facevano bella mostra di sé sui tavoli di Monica Berri, Vincenzo Barbieri, Marinella Brighi ed altre espositrici. Affascinanti i teatrini e le marionette di Luciana Gualerzi. In posizione di rilievo le bambole di Oriele Bruschi e quelle di Elisabetta Cortese, insieme ad Elisa Faravelli. Sabrina Mirolla era arrivata da Napoli con i suoi tesori per partecipare alla Borsa. Modellini di tutte le marche, di tutte le scale e di tutte le epoche facevano bella mostra di sé sui tavoli di Riccardo Ravaglia, Alberto Valenziano, Roberto Bocco, Paolo Prampolini, Federico Salgaro, Alessandro della Nina, Enrico Pavani, Tiziano Gallinella e tanti altri. Barbara Petretto non poteva mancare con i suoi Pinocchi e le sue Barbie. Fabrizio Fontanella metteva in mostra le sue creature di gomma, mentre i trenini di Roberto Gessi, La Littorina, Giuseppe Biagioli, Giancarlo Girotti e Paolo Galli sbuffavano pronti a partire. Anche i soldatini di Andrea Franzoni, Naldi, Andrea Della Bella sembravano annunciare giorni di pace. Lucia Cardaci accendeva di luce le sue creazioni artistiche accanto all’amico Mattia. L’arzilla signora Agnese Guarino teneva sotto controllo il suo banco. Insomma di che perdere la testa e i visitatori non si sono fatti attendere: alle 10 in punto preannunciati dal gong di Andrea Beghini, hanno varcato l’ingresso gratuitamente e si sono aggirati fra i due saloni alla ricerca del pezzo mancante o cercando di scambiare un proprio vecchio gioco con un altro. Chi cercava la bambola per fare un regalo alla mamma, chi il trenino per completare un plastico, chi ancora l’ultimo modellino realizzato o quello obsoleto dei ricordi d’infanzia. Lo stand di Pit Stop scintillava con le sue vetrine ricco di modelli performanti. Fra i visitatori amici cari e appassionati, il gruppo dei Supermitici sempre in caccia di qualche modellino, nuove conoscenze fatte tramite Facebook, curiosi che avevano letto i giornali o visto i servizi televisivi. La rivista Collezionare era distribuita gratuitamente ed attirava l’attenzione di molti collezionisti. Un mondo variopinto e divertente giocava con gli adulti che tornavano bambini e con i bambini stupiti di fronte a balocchi mai immaginati. Una giornata ricca di emozioni, di sorrisi, di calore e amicizia. Forse non tutti hanno trovato quello che cercavano, ma per loro si prepara la nuova edizione di Domenica 12 ottobre.