76a Borsa Scambio Verona
6 Ottobre 2024
In una giornata fredda un caloroso ringraziamento!
Domenica 14 gennaio c’era freddo, ma dentro i saloni della Fiera di Verona pulsavano tanti cuori caldi! Quelli delle visitatrici e dei visitatori che hanno affrontato un viaggio lungo per venire a vedere i vecchi giocattoli e magari trovare il pezzo che manca alla loro collezione. Quelli delle amiche e degli amici di FaceBook che finalmente possiamo conoscere di persona. Quelli delle persone care e fra tutti il folto gruppo dei Mitici che non perde nessuna delle nostre manifestazioni. E soprattutto il cuore caldo delle espositrici e degli espositori che preparano i loro tavoli fin dal giorno prima: senza di loro questa grande festa non esisterebbe! Tanti questa volta sono stati i fermodellisti che hanno partecipato accogliendo il nostro invito: da Maurizio Casini, a Franco Mastroserio, da Giancarlo Girotto a Roberto Gessi, da Franco Cepollaro a Massimo Carini che hanno portato trenini di ogni marca. Accanto a loro i modellini di auto di tutti i tipi, nuovi e vecchi, pronti a partire per altre destinazioni. Quelli nelle vetrine illuminate di Massimo Prandini, quelli di Alberto Valenziano e Francesco Del Vecchio. Da Roma è arrivato Maurizio Felicetti con una serie di Dinky Toys, non era da meno Edoardo Pregnolato. Tiziano Gallinella con Daniela faceva scorribande con le Alfa. E Joseph Bonfiglio esponeva modelli scala 1/8 che sembravano auto vere. Piero Ronchi e Claudia Ghinolfi facevano perdere la testa. Nel salone centrale Massimo Roncati offriva strumenti preziosi per i modellisti. Andrea Beghini, che con il gong dà l’avvio alla manifestazione, aveva creato un tavolo europeo di modellini. Gli amici torinesi Roberto Bocco e Claudio Giaccaria, con le loro preziose automobiline obsolete allietavano i gusti di tutti. Modellini più recenti ma eccezionali da Adalberto Vitali, Alessandro Resta, Valerio Amorati, Samuel Montesanti, Giovanni Botta, che ti facevano perdere la testa. E poi le bambole, di ogni tipo, dalle Barbie di Marinella Brighi alle Furga di Elisa Faravelli. Oriele Bruschi presentava il suo laboratorio di restauro ad Isola della Scala circondata da bambole d’ogni tipo. Da Monaco di Baviera è arrivato Albert Halmos con la moglie Franca e splendide bambole biscuit e facevano mostra di sé le Lenci sul tavolo di Onorio Trentin. Gisella Perego ha esposto assieme ai suoi deliziosi bebè abiti in seta stupendi e Doriana di March ha presentato le sue ultime Reborn. Annalisa Comerlati proponeva piccole e preziose mignonette e Raffaella Lonati, oltre alle meravigliose bambole, si era circondata di giochi di costruzioni antichi, veri pezzi da museo. Andrea Perego illustrava i suoi vecchi giocattoli di latta così come Roberto Crispino e Giuseppe Zappalà. Gli amici bolognesi Danilo Alasia e Roberto Romagnoli hanno creato un mondo variopinto di latta. Non potevano mancare i Pinocchi e i giochi in legno di Barbara Petretto che facevano a gara con quelli di Giusi De Carlo. Il mondo dei Mazinga e degli Ufo robot era ben rappresentato da Ivan Cugildi e Massimo di Gregorio, ma anche molti altri. E i soldatini li trovavi da Andrea Franzoni, Andrea della Bella e Flavio Ghesini, che sono sempre presenti alla nostra borsa. Enrico Pavani e Giorgio Panicali erano troppo presi con i loro modellini, mentre Simone Ceriani alimentava il tifo con i Subbuteo. La vecchia pista della Mercury di Gianni Bonardo fremeva come le slot di Giorgio Luzzi. Franco Giambenini si era circondato di balocchi d’antan e Tiziano Levorato puntava sulla modernità. Fra i giochi di latta spiccavano quelli di Stefano Riminucci e di Filippo Farolfi, nipote del grande Bruno Abdoni. Lo so che dimentico sicuramente qualcuno, e me ne scuso, ma le meraviglie erano tante per tutti i gusti e le età. E così il pubblico, con la presenza anche di molti giovani, ha letteralmente riempito i due grandi saloni. La passione per i modellini, le bambole, i giochi di latta, i trenini, i soldatini, gli Ufo robot, gli aerei, i Lego e molto altro ha caratterizzato questa giornata. In chiacchiere fra amici, ritrovamenti insperati, scambi, acquisti, consigli, le ore sono volate via fino alla chiusura della manifestazione. Un grazie ancora a tutte e tutti e un arrivederci alla prossima edizione Domenica 6 ottobre!
N.B. Per gli espositori, tavolo lungo 2,10 m.
Ingresso gratuito.