Storia
Iniziata nel 1980, è la più antica d’Italia.
Dedicata ai giocattoli d’epoca e ai modelli la manifestazione veronese vanta la maggiore anzianità fra le borse italiane: la prima edizione si svolse infatti alla Terrazza Bauli sabato 10 maggio 1980.
Per l’occasione gli organizzatori realizzarono un modellino Solido R4 fourgonette di colore giallo con decals Bauli in serie limitata che venne donato a tutti gli espositori, fra i quali non mancarono personaggi famosi come Carlo Brianza, Michele Conti, Edoardo Massucci, Sergio Onofri, Peter Ottenheimer, Vincenzo Bosica, Francesco De Stasio, Francesco Santovetti, Marco Bossi, Gianluigi Iessi, Angelo Brescianino, Andrea Perego, Emilio Re, Giorgio e Stefano Frisoni, e tanti altri.
Inizialmente a cadenza annuale, l’appuntamento divenne a grande richiesta semestrale, solitamente in primavera ed autunno e conobbe molte sedi. Continuò però, anche nelle nuove locations, la simpatica consuetudine di omaggiare ogni espositore con un modello esclusivo e dal 1981 la serie limitata iniziò con un furgoncino Fiat 500B della comasca Brumm, che per Verona, grazie a Reno Tattarletti, realizzò il suo primo modello promozionale, di colore blu, con decal Hobby Center, oggi molto ricercato dai collezionisti.
Bambini di allora, collezionisti di oggi: a Verona la fiera di giocattoli e modellini d’epoca
L’esposizione, punto di ritrovo per appassionati in arrivo da tutta Italia,
ha raggiunto l’edizione numero 75.
Bambole con gli occhi sgranati sul passato, vestite di tutto punto per un’epoca che non c’è più. Automobiline, trenini, giocattoli in legno e in latta, a molla, col telecomando.
Duecento espositori, e molti rimasti in lista d’attesa, alla Fiera di Verona per la borsa scambio di giocattoli d’epoca che festeggia la 75sima edizione. È iniziata nel 1980, prima con un appuntamento, ora con due all’anno, stessi organizzatori da allora. È l’evento più antico in Italia, richiama espositori e pubblico da tutto il Paese.
La serie dei modelli esclusivi che si susseguirono, sempre firmati Brumm, furono diversi Fiat 500B pubblicitari personalizzati con varie livree e Fiat 500 C. E ancora due Fiat 1100 E furgone di colore verde scuro e gialloblu (i colori scaligeri), un’Aurelia B20 amaranto versione competizione, una Porsche 356 blu ed una 550 cromata, una Ferrari 815 amaranto, una Fiat 500B giallo pallido della Rana, una Ferrari 196 azzurra metallizzata, una Jaguar DType ancora azzurra metallizzata ed un’apprezzata serie di modelli Ferrari dell’Ecurie Francorchamps alla quale si aggiunse, in un’edizione, anche una Porsche 550, sempre gialla.
Gli ultimi omaggi per gli espositori furono i “Modelli intervistati”, sempre firmati Brumm, dedicati a Maria Teresa De Filippis su Maserati 250F e alla Ferrari 156 F1 che avrebbe dovuto guidare Stirling Moss nel 1962 se non fosse incappato in un terribile incidente a Goodwood su Lotus, ragion per cui la Ferrari passò a Innes Ireland. Nella confezione di entrambe le riproduzioni era allegato un pieghevole con un’intervista in italiano e inglese ai protagonisti, corredata da foto esclusive.
Modellini Brumm in serie limitata dati in omaggio alle Borse scambio di Verona
Come si vede una lunga storia, portata avanti con passione dagli organizzatori Danilo Castellarin e Manuela Tommasi. La loro passione per i giocattoli è testimoniata anche dalla realizzazione di alcuni eventi come la Mostra sui cavalli a dondolo presso Fieracavalli di Verona (ottobre-novembre 2018); la Mostra per AIRC presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona Come giocavamo. Quando il tavolo era parte del gioco… (13-15 dicembre 2019); la Mostra presso la Biblioteca Civica di Verona Zugatoli. Carte e giochi da un secolo che se ne va (13 dicembre 2000-31 gennaio 2001); la Mostra a Bologna presso Palazzo Re Enzo L’epoca d’oro del giocattolo (13-28 giugno 1987) e molte altre presso ludoteche e manifestazioni d’antiquariato.
Mostra Fieracavalli – novembre 2018
Mostra Gran Guardia – dicembre 2019